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venerdì 21 dicembre 2012

"Educating with art" of Herbert Read, 1943.


Herbert Edward Read (Kirbymoorside, 1893 - 1968), British poet and literary critic.
Define only poet is an understatement, as its cultural space is vast and ranges from philosophy to art history, both as a studio and as a special encroachment in del'analisi psychic policy as both a scholar as a militant: it is a convinced pacifist in World War II and its philosophy on the subject is linked to the setting of anarchism.
(source Wikipedia)


"Educating with art" of Herbert Read, 1943.

I read this book a few years ago, I think these steps I have taken from the text can be a stimulus for anyone who wants to approach the art .......

The teacher teaches without imposing.
The learning is often known
without bothering to hear and do.
Art is the spirit that shapes matter.
Art has been a force in the life of nations.
Art is a way of life.
In the figurative spiritual sensitivity is in direct contact with the material. All other
are expressly assets.
Not the teacher, but the artist is
the true teacher of the school. (Caldwell Cook).
The reduction of the fullness organic existence to a system of ways to act alternately determined by the pleasure or pain is the source of neurotic diseases.
Example: "what is good for me is what society approves, and it is bad what society disapproves."
The artist sees in the world around him (which is its raw material) relations, order, harmony, just as a musician find things in the world of sounds. This can not be done by a conscious mind, that makes diagrams and plans. The art is not an effort of will, but a gift of grace, at least in children, which is the most simple and natural
of the world. Art can arise wherever there is sincere people, free ... It 'so that happiness or not the child in front of the teacher is of utmost importance, and the school is or should be the ideal place for children's art. It is not too much to say that if the relationship between teacher and child can not reach the affection, art is impossible. How can this affection,
translated into action? The work as we understand it is not what is generally called "free expression," and that can only be unconscious imitation, but an activity regulated in which the imaginative skills of the teacher are an important part. Each teacher is his solution to the problem and those who visit the schools will be impressed by the variety and flexibility of modern methods. One essential thing is certain. The good teacher will always take seriously children and their drawings. Perhaps this is the most important thing, because it causes the children to do their best. Especially when they approach self-consciousness, they need the authority of one who persuade them of the value of their work and prevents them from accepting the second hand models that surround them on every side. These words were written thinking of the masters of design, but also apply to other kinds of education: music and dance, theater and craft. The growing confidence, the elimination of fear, the compelling force of affection and tenderness, these are the elements with which the teacher has to work.
The art of child declines after the age of eleven (11) years because it is under attack from every direction, and not only removed from the curriculum, but from the mind by means of logical tasks, which are called arithmetic and geometry, physics and chemistry, history and geography, and even, given the way in which we teach and literature. The price we pay for this distortion of the adolescent mind is always more expensive, a civilization of people hateful and ill-formed human beings, of sick minds and unhappy home lives, of divided societies, a world taken from destructive madness. We feed these processes of dissolution with our knowledge and our science, with our inventions and discoveries. Our educational system tries to slow down the pace of destruction, but the creative activities that could heal the mind and render the beautiful world around us, and the man together with the nature and nations with nations, such as we despise vain , irrelevant and useless.
Plato says that aesthetic education is the only one that gives grace and nobility of the spirit to the body, and that we must put an art-based education because it operates in childhood,
during the sleep of reason, and when sopravverrà the reason, the art has paved the way, and will remain for the spirit as friend whose features have long been familiar.

Italian Version.


Herbert Edward Read (Kirbymoorside, 1893  1968), poeta e critico letterario britannico.
Definirlo unicamente poeta è riduttivo, in quanto il suo spazio culturale è vastissimo e va dalla filosofia alla storia dell'arte, sia come studio particolari che come sconfinamento nel campo del'analisi psichica, alla politica sia come studioso che come militante: infatti è un pacifista convinto nella seconda guerra mondiale e la sua filosofia relativa all'argomento è legata all'impostazione anarchica. (fonte Wikipedia)


“Educare con l’arte” di Herbert Read 1943.

Ho letto questo libro qualche anno fa, credo che questi passi che ho tratto dal testo possano essere di stimolo per chiunque voglia avvicinarsi all'arte.......

Il maestro insegna senza imporre.
L’imparare è spesso conoscere
senza darsi la pena di sentire e di fare.
L’arte è spirito che plasma la materia.
L’arte è stata una forza nella vita delle nazioni.
L’arte è modo di vita.
Nell’arte figurativa la sensibilità spirituale è in diretto contatto con la materia. Tutte le altre
sono espressamente immateriali.
Non il professore, ma l’artista è
il vero maestro di scuola. (Caldwell Cook).
La riduzione della pienezza organica dell’esistenza a un sistema di modi di agire alternativamente determinati dal piacere o dal dolore è la fonte delle malattie neurotiche.
Esempio: “ciò che è buono per me è ciò che la società approva, ed è cattivo ciò che la società disapprova”.
L’artista scopre nel mondo che lo circonda (che è la sua materia prima) relazioni, ordine, armonia, proprio come un musicista trova queste cose nel mondo dei suoni. Ciò non può essere fatto da una mente conscia, che faccia schemi e piani. L’arte no è uno sforzo di volontà ma un dono di grazia, almeno nel bambino, che è la cosa più semplice e naturale
del mondo. L’arte può scaturire dovunque v’è gente sincera, libera… E’ perciò che la felicità o meno del bambino di fronte al maestro è di estrema importanza, e la scuola è o dovrebbe essere il luogo ideale per l’arte infantile. Non è eccessivo affermare che, se i rapporti tra maestro e bambino non raggiungono l’affetto, l’arte è impossibile. Come può, questo affetto,
tradursi in azione? Il lavoro come noi l’intendiamo non è ciò che generalmente si chiama “libera espressione”, e che può essere soltanto inconsapevole imitazione, ma un’attività disciplinata nella quale le doti immaginative del maestro hanno una parte importante. Ogni maestro trova la sua soluzione al problema e quanti, visitano le scuole saranno colpiti dalla varietà ed elasticità dei metodi moderni. Una cosa essenziale è ormai certa. Il buon maestro prenderà sempre sul serio i bambini e i loro disegni. Forse questa è la cosa più importante, poiché induce i bambini a fare del loro meglio. Specialmente quando si avvicinano all’auto-coscienza, essi hanno bisogno dell’autorità di uno che li persuada del valore del loro lavoro e impedisca loro di accettare i modelli di seconda mano, che li circondano da ogni parte. Queste parole sono state scritte pensando ai maestri di disegno, ma valgono anche per le altre specie dell’educazione: musica e danza, teatro e mestiere. La crescente fiducia, l’eliminazione del timore, la forza avvincente dell’affetto e della tenerezza; questi sono gli elementi coi quali il maestro deve lavorare.
L’arte del bambino declina, dopo l’età di undici (11) anni perché è attaccata da ogni direzione,e non soltanto eliminata dal curriculum di studi, ma dalla mente per mezzo delle attività logiche, che si chiamano aritmetica e geometria, fisica e chimica, storia e geografia e perfino, dato il modo col quale si insegna, la letteratura. Il prezzo che paghiamo per questa distorsione della mente dell’adolescente è sempre più caro; una civiltà di soggetti odiosi e di esseri umani mal formati, di menti malate e di infelici vite domestiche, di società divise; un mondo preso da follia distruttiva. Noi alimentiamo questi processi di dissoluzione con la nostra conoscenza e la nostra scienza, con le nostre invenzioni e scoperte. Il nostro sistema educativo cerca di rallentare il passo della distruzione; ma le attività creative che potrebbero sanare la mente e render bello il mondo che ci circonda, e l’uomo unito con la natura e le nazioni con le nazioni, queste noi disprezziamo come vane, irrilevanti ed inutili.
Platone dice che: un’educazione estetica è la sola che dia grazia al corpo e nobiltà allo spirito, e che dobbiamo porre l’arte a base dell’educazione perché essa opera nell’infanzia,
durante il sonno della ragione; e quando sopravverrà la ragione, l’arte le avrà preparato la strada, e rimarrà per lo spirito come un’amica le cui fattezze siano state per molto tempo familiari.


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